I comitati di idonei dei concorsi “Ricambio generazionale nell’Amministrazione regionale Raf Sicilia”, “Centri per l’Impiego Sicilia profili IAC e OML” e “Collaboratori Amministrativi Cat. D ASP Palermo”, costituiti formalmente a conclusione delle relative prove concorsuali, si appellano, congiuntamente, al Presidente della Regione e al Governo regionale affinché vengano prese in considerazione le graduatorie vigenti di recente formazione in previsione del piano di rafforzamento del personale annunciato nelle scorse settimane. Da quanto appreso dagli organi di stampa infatti, grazie all’impegno profuso dal Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sono stati rimossi alcuni vincoli riguardanti un precedente patto tra la Regione Siciliana e l’Amministrazione centrale dello Stato in ordine allo sblocco delle procedure assunzionali, che consentirà nel breve/medio termine il potenziamento degli organici regionali.
In riferimento alle sopracitate selezioni espletate tra il 2021 e il 2022, i comitati di cui sopra si auspicano che la carenza di personale, tra funzionari e istruttori, possa essere colmata attraverso lo scorrimento delle relative graduatorie di idonei. I predetti scorrimenti costituiscono una favorevole opportunità per l’Amministrazione regionale che, in tempi brevissimi, riuscirebbe a risolvere, senza particolari complicanze procedurali e/o costi derivanti dalla predisposizione di nuovi bandi di selezione, il problema delle carenze di organico. Il ricorso ad una graduatoria vigente di idonei infatti risponde, da un lato, ad esigenze di buon andamento ed imparzialità dell’Amministrazione, nonché di economicità, efficienza, efficacia, ragionevolezza e semplificazione dell’azione amministrativa in perfetta armonia con quanto richiamato dai principi Costituzionali (art. 97, comma 1, Cost.) e dall’art 1 del D.Lgs 165/2001, in considerazione della finalità del contenimento della spesa pubblica e dei costi derivanti dall’espletamento di una nuova procedura concorsuale e, dall’altro, ad esigenze funzionali delle pubbliche amministrazioni, che possono inserire immediatamente in organico personale già selezionato in possesso dei requisiti di merito richiesti. Esiste, del resto, un’ampia normativa di supporto in merito all’utilizzo delle graduatorie, come ad esempio l’art. 3, comma 61, della Legge 14/12/2003 n.350, secondo il quale “le Amministrazioni pubbliche possono effettuare assunzioni anche utilizzando le graduatorie dei pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, previo accordo tra le Amministrazioni interessate”.
Anche la recente Sentenza n. 7780/2022 del Consiglio di Stato ha ricordato che bandire una nuova procedura concorsuale in vigenza di una precedente graduatoria valida, per il medesimo profilo professionale, senza adeguata motivazione e senza significative differenze nei requisiti richiesti e nei contenuti delle prove d’esame non risponde ai presupposti legittimanti stabiliti dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con la pronuncia n. 14/2011, della quale la sezione ne ribadisce i principi. Ed ancora, nel Documento di Economia e Finanza Regionale della Regione Siciliana 2024-2026, si afferma che “al fine di fornire risposte immediate alla ormai insostenibile carenza di personale qualificato, la scelta, già effettuata con l’approvazione del PIAO 2023/2025, anche in considerazione dell’onerosità in termini finanziari e di impegno lavorativo dell’indizione di nuove procedure concorsuali, è quella di utilizzare sia nel 2023 che nel 2024, nei limiti consentiti dalle limitate risorse assunzionali disponibili, le graduatorie formate in esito ai concorsi il ricambio generazionale dell’Amministrazione regionale indetti a fine del 2021, entro i limiti di validità delle stesse, fissato dall’articolo 35 comma 5 ter del D.Lgs. 165 del 2001 e s.m.i. in due anni dalla data di approvazione. Tale scelta appare infatti la più efficace rispetto all’obiettivo di assicurare il rapido innesto di personale qualificato, dotato di profili professionali adeguati alle esigenze dell’amministrazione”.
I sopracitati Comitati manifestano pertanto l’auspicio che il Presidente della Regione e il Governo regionale, condivise le predette considerazioni, vogliano disporre l’utilizzo delle graduatorie in essere, attraverso dedicati scorrimenti, con riguardo alle selezioni di che trattasi, in piena armonia con gli indirizzi normativi in materia, predisponendo altresì l’estensione della vigenza delle stesse, per consentirne la disponibilità nel lungo periodo.
Comitato Idonei Raf Sicilia
Comitato idonei Concorso CPI profili IAC e OML
Comitato Idonei Concorso Collaboratori Amministrativi Cat. D ASP Palermo A
link originale su palermotoday.it
Sono pienamente d’accordo. Ovunque si vada vedo tempi di attesa lunghi causa carenza di personale. È arrivato il momento di cambiare il passo.